Sappiamo che la più antica proposta di uno strumento intelligente in grado di compiere il lavoro umano risale al 320 A.C., con la famosa citazione di Aristotele secondo cui “Se ogni strumento, su comando o spontaneamente, potesse svolgere il lavoro che gli si addice…non occorrerebbero apprendisti per i mastri artigiani né schiavi per i signori”. Oggi, la presenza dei robot nell’ambito di varie applicazioni, sia industriali sia domestiche, rappresenta una condizione sempre più normale.
Il primo braccio robotico programmabile in grado di eseguire compiti è stato sviluppato da George Devole Joe Engelberger. In seguito, si è diffuso con il nome di UNIMATE, il primo robot industriale. Venne introdotto sulla linea di assemblaggio della General Motors nel 1961, eseguendo soprattutto compiti ripetitivi e pericolosi sulla linea di produzione automobilistica.
