PLC & SCADA

Acronimo di Programmable Logic Controller ovvero controllore logico programmabile. È proprio nell’aggettivo programmabile che risiede la fortuna del PLC, la sua evoluzione, la sua enorme diffusione. Prima dell’avvento del PLC, la progettazione, la realizzazione, la messa in servizio, la manutenzione dei sistemi di automazione richiedevano tempi, risorse, spazi, sempre maggiori in funzione delle aumentate esigenze dei processi e delle applicazioni.

Tutto inizia nel 1968 (ma non stiamo parlando della rivoluzione studentesca). Alla Westinghouse Conference un ingegnere della General Motors Corporation, Bill Stone, presenta un documento che elenca i problemi della sua società relativamente all’affidabilità e alla documentazione delle macchine della fabbrica. Queste specifiche vengono consegnate da General Motors, insieme a una richiesta d’offerta per la costruzione di un prototipo, a quattro società fornitrici di sistemi di controllo: Allen-Bradley, Digital Equipment Corporation (DEC), Century Detroit, Bedford Associates. Al momento della richiesta di GM, gli ingegneri della Bedford Associates, Richard (Dick) Morley, Mike Greenberg, Jonas Landau, George Schwenke Tom Boissevain, stavano già lavorando alla progettazione di una macchina, le cui caratteristiche rispondevano in parte alle richieste di GM. Il team di Bedford aveva chiamato questo apparecchio “084” (era l’84esimo progetto della Bedford).

Dopo aver trovato gli opportuni finanziamenti, il team costituisce una nuova società: Modicon (MOdular DIgital CONtroller) che lavorerà a stretto contatto con Bedford per realizzare quanto richiesto da GM. Nel 1969 Bedford Associates e Modicon presentarono a GM il loro sistema 084 (chiamato anche PC, ProgrammableController) e si aggiudicano l’appalto: era nato il primo PLC…..

Controllo e  supervisione di processo/automazione con PLC e SCADA

Lo sviluppo di tali applicazioni software viene eseguito con un approccio rigoroso e «objectoriented» per ottenere una modularità delle funzioni, maggior chiarezza nella interpretazione del codice e la sua riusabilità.

La progettazione consiste in una sequenza di passi ben definiti e specificati in maniera precisa . A ogni passo si seguono metodi e applicano tecniche specifiche, che possono essere basate su una combinazione di aspetti teorici che derivano da modelli della realtà, adattamenti empirici che tengono conto di fenomeni che non sono stati tratti dal modello e regole pratiche che incorporano i risultati di esperienze passate.

Il “mix” di questi fattori dà luogo a un approccio rigoroso e sistematico, la metodologia, che può essere applicata in maniera continua e coerente. A supporto del tecnico la «ASDG Automation Software Development Guide» di Teamgiga S.r.l. guida lo stesso nel processo di realizzazione della applicazione e fa in modo che tutto sia realizzato nei modi previsti.